FORTE DI GAVI
Comune: GAVI
Provincia: Alessandria
Tipologia:
Palazzi Storici, Castelli, Musei
Disponibile per:
Eventi, Matrimoni, Feste, Set per Pubblicità, Film, Fiction televisive, Sfilate, Corsi, Meeting Aziendali, Ricevimenti.
Il Forte di Gavi è stato oggetto negli ultimi decenni, di una serie di importanti interventi di restauro condotti dalla Soprintendenza, che hanno reso via via visibili per il pubblico gli spazi del cosiddetto forte basso.
Organizzati intorno ad una corte centrale, in lieve pendenza, sono stati recuperati e rifunzionalizzati con diverse destinazioni.
A partire dall’estate 2010, il percorso di visita del forte si arricchisce di una nuova opportunità: la visita della polveriera restaurata.
Questa è situata all’interno di un terrazzamento fortificato sito ad un livello più basso, esterno alla principale cerchia murata: il recente restauro ne ha restituito le strutture poderose, incastonate nel terrazzamento e coperte da un tetto leggero, secondo le regole che l’architettura militare riservava a questi edifici.
Destinati al ricovero delle polveri, che vi venivano accantonate in ordinati filari di barili, dovevano essere protetti dall’umidità, che avrebbe reso inutilizzabile la polveriera, ma anche costruiti in sicurezza, per scongiurare rischi per il Forte nel caso di deflagrazione accidentale. Di qui la consuetudine di ospitarli in spazi fortificati, ma marginali e di incastonarli in un terrapieno. La grande polveriera di Gavi fu progettata e costruita secondo questi principi da un celebre ingegnere militare, Pietro Morettini, nel 1718; negli ultimi due anni è stata oggetto di un attento restauro finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dopo il lungo abbandono, viene resa oggi per la prima volta accessibile per i visitatori, che potranno provare l’emozione di entrare nella santabarbara del Forte e di ammirare, dalla mezzaluna fortificata che la ospita, il suggestivo panorama della vallata di Gavi.
PER INFORMAZIONI E CONTATTI:
Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici
Provincia NO, AL e VB
Corso F. Cavallotti, 27
28100 NOVARA
Telefono: +39 0321/331989
E-mail: sbap-no@beniculturali.it
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L’esistenza di un castello a Gavi è attestata fin dal 973. Con un diploma imperiale datato 30 maggio 1191, Enrico VI, figlio di Federico I Barbarossa, donò in feudo alla repubblica di Genova il castello e il borgo. Nel 1418, a seguito di eventi bellici, il feudo passò sotto la signoria dei Visconti di Milano; dopo altri passaggi di proprietà, nel 1528 esso tornò alla repubblica di Genova, che lo detenne fino al 1815, anno in cui l’antica repubblica fu annessa al regno sabaudo.Nel corso dei secoli il castello assunse l’aspetto di una possente fortezza. I primi interventi radicali furono eseguiti nel 1540 da Giovanni Maria Olgiati, ingegnere militare al servizio della repubblica di Genova, che progettò e ricostruì completamente la cinta muraria, realizzando nuovi bastioni e consolidando la struttura originaria.Nel XVII secolo il forte fu ulteriormente ampliato con l’intervento del frate domenicano Vincenzo da Fiorenzuola, al secolo Gaspare Maculano. Questi, noto per essere stato l’inquisitore al processo contro Galileo Galilei, era, oltre che un religioso, un grande esperto di architettura militare. I lavori per la trasformazione dell’edificio in una grande fortezza furono compiuti tra il 1626 e il 1629, ma altri interventi si susseguirono fino agli albori del XIX secolo. Sul lato di levante fu costruita la “ridotta” di Monte Moro, collegata al forte da una galleria; all’interno furono edificati alloggi per militari e ufficiali, cisterne, polveriere, corpi di guardia e piazze d’armi, il tutto con l’ausilio dei più famosi ingegneri militari dell’epoca, da Stefano Scaniglia a Domenico Orsolino, da Pietro Morettini a Pierre De Cotte.Nel 1859 l’antica fortezza genovese fu disarmata e privata della sua identità storica per essere trasformata in reclusorio civile; durante il primo conflitto mondiale essa diventò un carcere militare. Nell’interludio fra le due guerre, in alcuni terrapieni della fortezza furono impiantati vitigni sperimentali dal Consorzio Antifilosserico. Col la Seconda Guerra Mondiale il forte tornò ad essere luogo di detenzione; nel 1946 esso fu consegnato alla Soprintendenza per i Beni Architettonici del Piemonte, che fin dal 1978 ha avviato una costante e progressiva opera di restauro e salvaguardia di questo raro esempio di architettura militare.
Direttore del Forte di Gavi : dott.ssa Annamaria Aimone
Il Forte di Gavi sarà aperto nel corso del 2017 nei giorni indicati di seguito.
Vi ricordiamo che l’accesso al Forte è possibile con visita guidata (senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso) con partenze nei seguenti orari:
da aprile a settembre (giorni feriali) 8.30, 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30. 16.30
da aprile a settembre (giorni festivi) 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30. 16.30, 17.30
da ottobre a marzo 8.30, 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30. 16.30
Attenzione: contrariamente a quanto indicato nel pdf martedì 3 gennaio 2017 il forte resterà chiuso.
gennaio 2017
venerdì 6 (epifania), sabato 7, domenica 8, martedì 10, giovedì 12, venerdì 13, sabato 14, martedì 17, giovedì 19, venerdì 20, sabato 21, martedì 24, giovedì 26, venerdì 27, sabato 28, martedì 31
febbraio 2017
venerdì 3, sabato 4, domenica 5, martedì 7, giovedì 9, venerdì 10, sabato 11, martedì 14, giovedì 16, venerdì 17, sabato 18, martedì 21, giovedì 23, venerdì 24, sabato 25, martedì 28
marzo 2017
venerdì 3, sabato 4, domenica 5, martedì 7, giovedì 9, venerdì 10, sabato 11, martedì 14, venerdì 17, sabato 18, domenica 19, martedì 21, giovedì 23, venerdì 24, sabato 25, martedì 28, venerdì 31
aprile 2017
sabato 1, domenica 2, martedì 4, giovedì 6, venerdì 7, sabato 8, martedì 11, venerdì 14, sabato 15, domenica 16 (Pasqua), lunedì 17 (lunedì dell’angelo), venerdì 21, sabato 22, domenica 23, martedì 25, giovedì 27, venerdì 28, sabato 29
maggio 2017
lunedì 1, martedì 2, venerdì 5, sabato 6, domenica 7, martedì 9, giovedì 11, venerdì 12, sabato 13, martedì 16, venerdì 19, sabato 20, domenica 21, martedì 23, giovedì 25, venerdì 26, sabato 27, martedì 30
giugno 2017
venerdì 2, sabato 3, domenica 4, martedì 6, giovedì 8, venerdì 9, sabato 10, martedì 13, venerdì 16, sabato 17, domenica 18, martedì 20, giovedì 22, venerdì 23, sabato 24, martedì 27, venerdì 30
luglio 2017
sabato 1, domenica 2, martedì 4, giovedì 6, venerdì 7, sabato 8, martedì 11, giovedì 13, venerdì 14, sabato 15, martedì 18, venerdì 21, sabato 22, domenica 23, martedì 25 (festa patronale), giovedì 27, venerdì 28, sabato 29
agosto 2017
martedì 1, venerdì 4, sabato 5, domenica 6, martedì 8, giovedì 10, venerdì 11, sabato 12, martedì 15 (ferragosto), giovedì 17, venerdì 18, sabato 19, martedì 22, venerdì 25, sabato 26, domenica 27, martedì 29
settembre 2017
venerdì 1, sabato 2, domenica 3, martedì 5, giovedì 7, venerdì 8, sabato 9, martedì 12, venerdì 15, sabato 16, domenica 17, martedì 19, giovedì 21, venerdì 22, sabato 23, martedì 26, venerdì 29, sabato 30
ottobre 2017
domenica 1, martedì 3, giovedì 5, venerdì 6, sabato 7, martedì 10, venerdì 13, sabato 14, domenica 15, martedì 17, giovedì 19, venerdì 20, sabato 21, martedì 24, giovedì 26, venerdì 27, sabato 28, martedì 31
novembre 2017
mercoledì 1, sabato 4, domenica 5, martedì 7, giovedì 9, venerdì 10, sabato 11, martedì 14, giovedì 16, venerdì 17, sabato 18, martedì 21, giovedì 23, venerdì 24, sabato 25, martedì 28
dicembre 2017
venerdì 1, sabato 2, domenica 3, martedì 5, giovedì 7, venerdì 8, sabato 9, martedì 12, giovedì 14, venerdì 15, sabato 16, martedì 19, giovedì 21, venerdì 22, sabato 23, giovedì 28, venerdì 29, sabato 30
Per ulteriori informazioni consultare il sito : www.chiavedivoltanetwork.net/2017/06/03/forte-di-gavi/
Commento lasciato da: Roberto alle 12:11 il 29/06/17